QUESTIONS OF ‘HOME’ AND ‘ORIGIN’ IN VALERIO MASSIMO MANFREDI’S CHIAMIRA AND THE ANCIENT CURSE
Keywords:
Eruscan, Ancient Myth, ThrillerAbstract
Nel romanzo di Valerio Massimo Manfredi Chiamira (2001) / The Ancient
Curse (2010) la nozione di casa è esplorata attraverso l’utilizzo di tópoi
narrativi tratti dal mito antico e dalla storia. Da un palazzo abbandonato in
una città toscana alla comparsa, nei punti cruciali della narrazione, di un
ragazzo coinvolto nel saccheggio di una tomba etrusca, gli spazi associati
con il concetto di casa sono variamente impiegati nella creazione di un thriller
che scava nelle profondità dell'animo umano. Particolare attenzione nel
saggio è prestata al significato della tomba come ‘spazio di riposo’ e ‘spazio
di ritorno’, così come al mito di Tages.
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